BARTOLOMEO CAVAROZZI
(Viterbo, 1587 - Roma, 1625)
Sacra Famiglia, 1617-1619 circa
Il dipinto è comparso in asta Finarte a Roma nel dicembre
del 1973 già con il riferimento a Cavarozzi.
Pervenuto in una collezione romana, è stato poi oggetto
di menzioni da parte di Maurizio Marini (1979, p. 74,
nota 25) e di Benedict Nicolson (1979, p. 42); è interessante
rilevare che nella riedizione del repertorio dello studioso
anglosassone (1990, I, p. 96) la curatrice Luisa
Vertova riportava una provenienza dalla collezione Spinola
di Genova (era il venditore del 1973 che nel 1988
aveva informato la studiosa). L’opera è stata in seguito
in deposito presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
per alcuni anni dall’inizio del 2001, per poi tornare
in collezione Zerbone e quindi presso la Galleria
Giamblanco. La provenienza Spinola suggerita dalle
informazioni della Vertova non è confermata da elementi
documentari, malgrado la volenterosa ricostruzione di
Zanelli che nella sua ampia scheda nel catalogo del 2005
(Bartolomeo Cavarozzi, pp. 50-61) ipotizza la possibilità
di un errore attributivo dell’Alizeri, il quale in Palazzo
Doria Spinola nel 1875 (p. 241) registrava una «Sacra
Famiglia» di Simone Cantarini.
Sia o non sia percorribile tale possibilità, è certo che il dipinto
dovette essere assai presto a Genova, almeno già nel..Vedere catalogo Giamblanco 2014
GIANNI PAPI
VENDUTO