GIUSEPPE BACIGALUPO
(Pian dei Preti, 1744 – Genova, 1821)
Paesaggio allegorico con quattro figure, 1780-1785 circa
Paesaggio con figure, 1780-1785 circa
Olio su tela, 71 x 87 cm ciascuno. Con bellissime cornici, intagliate, dorate e coeve ai dipinti.
Già Genova, Villa Saluzzo Mongiardino.
Dipinto con attestato di libera circolazione.
La città di Genova nella seconda metà del Settecento afferma la propria identità di centro di cultura avanzata e di respiro internazionale, dove un’élite intellettuale si dedica con passione alle arti e al progresso delle scienze. Il pittore Giuseppe Bacigalupo, autore del raffinato pendant di paesaggi in esame (proveniente in antico dalla prestigiosa Villa Saluzzo Mongiardino del capoluogo ligure), si inserisce in questo contesto illuminato e da qui diffonde le sue opere anche al di fuori dell’Italia, in Spagna, Francia e Inghilterra.
Nato nel dicembre del 1744 da una famiglia contadina di Pian dei Preti, frazione di Tribogna, Bacigalupo viene mandato dal padre a studiare pittura a Genova. Appena compiuta la sua prima formazione presso l’Accademia Ligustica, insigne istituzione della Superba fondata nel 1751, viene richiamato dalla famiglia nel paese natale, per dare avvio a un’attività legata alla creazione di opere di carattere religioso per la piccola committenza ecclesiastica del territorio…
[…] In queste atmosfere d’arcadia il pittore inserisce pochi personaggi, utili all’evocazione di profondi temi filosofici, incentrati sullo scorrere del tempo e sul costante confronto dell’uomo con la natura e i propri istinti. Questi concetti emergono con particolare chiarezza nella tela che raffigura un viandante, che sembra voler allontanare da sé due satiri, personificazione delle passioni, per rivolgersi con fiducia verso un’aggraziata fanciulla vestita di bianco, immagine ideale della virtù (Vedere catalogo Giamblanco 2014)
[GALLERIA GIAMBLANCO]
Misure H x L x P
Altezza cm.: 70
Larghezza cm.: 85
English version
Giuseppe Bacigalupo
(Pian dei Preti, 1744 – Genoa, 1821)
Allegorical landscape with four figures, ca. 1780-1785.
Landscape with figures, ca. 1780-1785.
Oil on canvas, 71 x 87 cm each.
Formerly in Genoa, Villa Saluzzo Mongiardino.
The city of Genoa in the second half of the 18th century affirmed its identity at the heart of an advanced and international culture, where an intellectual élite engaged with passion in the arts and in scientific development. Painter Giuseppe Bacigalupo, the author of our fine pendant of landscapes (historically coming from prestigious Villa Saluzzo Mongiardino in the Ligurian city), is part of this enlightened context and his works circulated also abroad, in Spain, France and England.
Born in December 1744 into a peasant family in Pian dei Preti, near Tribogna, Bacigalupo’s father sent him to Genoa to study painting. When he completed his training at the Accademia Ligustica, a prestigious institution in La Superba founded in 1751, he was called back home and started painting religious works for minor local ecclesiastic patrons…
[…] the two landscapes here presented – one of which signed «G.B.» on a rock in the foreground – that were referred to Bacigalupo’s work in the first half of the 1780s, when the painter was still reminiscent of 17th-century works by Domenichino, Poussin and Claude Gellée he had seen during his life-changing Capitoline experience (Bartoletti 1992, cat. 125, pp. 223-224, pl. 125). In these pastoral atmospheres the painter placed few characters, to conjure profound philosophical subjects, centred on the passing of time and on man constant struggle with nature and his instincts. These ideas are clearly conveyed in this canvas depicting a wayfarer, who is trying to chase away two satyrs, representing his passions, and confidently address a graceful young woman in white, the ideal image of virtue (see GALLERIA GIAMBLANCO DIPINTI ANTICHI – Italian Paintings of the Seventeenth and Eighteenth Centuries)
[Giamblanco Gallery]
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