Vittorio Amedeo e Angelo Cignaroli
(Torino, 1730-1800 – Torino, 1767-1841/1842)
Paesaggio innevato e Paesaggio estivo con bagnanti, 1790 circa
Olio su tela, cm 48 x 68,5; cm 47 x 68,5
Al retro sul telaio antiche scritte a penna: «Inverno» e «Estate»
Il Paesaggio invernale innevato e il Paesaggio estivo con bagnanti nascono dalla collaborazione del pittore torinese Vittorio Amedeo Cignaroli con il figlio Angelo. Possono essere inseriti nell’ambito di una fortunata produzione di tele con soggetti incentrati su vedute delle residenze della corona sabauda e dei panorami più suggestivi del Regno di Sardegna, oggi in parte conservate tra il Palazzo Chiablese di Torino e il Castello Ducale di Agliè. Questo filone tematico mostra il tentativo di Vittorio Amedeo Cignaroli di adeguare alla fine del Settecento la propria arte al nuovo gusto della committenza, che non ricerca più soltanto un paesaggismo incentrato su idilliache visioni d’Arcadia ma su convincenti rappresentazioni del proprio territorio. Il pittore propone allora un originale compromesso tra la resa di scorci tratti dal vero e la declinazione del repertorio elegiaco che aveva caratterizzato la sua produzione precedente, plasmata sull’esempio di artisti come Giuseppe Zais e Francesco Zuccarelli.
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