Francesco Cairo
(Varese 1594 - Milano 1674)
Venere, Marte e Cupido
olio su tela
cm 122 x 154
VENDUTO
"Francesco del Cairo nacque nel 1598 presso Varese; morì a Milano nel 1674. Allievo del Morazzone,lavorò poi come pittore di corte a Torino presso il duca Vittorio Amedeo di Savoia a ritratti e quadri storici. Recatosi a Venezia e a Roma, si volse, secondo gli antichi suoi biografi, a una maniera più dolce. Infine, a Milano, esplicò una fertilissima attività di ritrattista e di pittore religioso. Sue opere si trovano a Milano in S. Carlo, in S. Vittorino, in S. Antonio Abate; nella Certosa di Pavia; nella parrocchiale di Varese; nella chiesa di S.Teresa a Piacenza; di S. Bartolomeo a Modena, degli Scalzi a Venezia. Nella R. Pinacoteca di Torino v'è un suo Cristo nell'orto di Getsemani, anteriore al 1635; nella Galleria di Parma gli si attribuiscono una Madonna del Rosario e un Martirio di S. Margherita; nella Pinacoteca di Brera vi è un suo autoritratto; nel Museo di stato a Vienna un suo ritratto di giovane; nella Galleria di Dresda una Venere con Apollo e Amore. E' uno fra i pittori più rappresentativi del Barocco lombardo iniseme col Morazzone, col Cerano e col Procaccini. La sua pittura è piena di movimento e di accenti drammatici; in essa prevalgono tonalità oscure, illuminate da improvvisi lampeggiamenti."
-Encliclopedia Treccani, Francesco del Cairo