Rodolfo Morgari
(Torino 1827-1909)
Il corteggiamento
Seconda metà dell’800
Olio su tela, 128 x 100 cm
Pubblicazioni: inedito
Caratteristiche: firmato in basso a sinistra
VENDUTO
Rodolfo Morgari, figlio di Giuseppe e fratello minore di Paolo Emilio, ambedue pittori, appartiene a una dinastia di artisti che si snoda fra il tardo Settecento e la prima metà del Novecento. Studiò all’Accademia Albertina e fu pittore di quadri storici e decoratore. A lui si devono le decorazioni di alcuni importanti edifici di Torino e del Piemonte (Palazzo della Provincia, già dei duchi d’Aosta; Palazzo Reale, Palazzo Corbetta Bellini di Lessolo, Castello Reale di Racconigi) e di una nutrita serie di chiese in Piemonte. Apprezzato artista, svolse anche un’importante attività di restauratore e nel 1858 fu nominato dal re Vittorio Emanuele II restauratore dei Reali Palazzi. All’Esposizione Nazionale del 1884 fu premiato con medaglia d’oro per l’imitazione d’arazzi antichi eseguiti con abilità particolare. Insegnò per molti anni all’Accademia Albertina di Belle Arti. Al grande pubblico è noto soprattutto come autore di vasti affreschi di soggetti sacri per numerose chiese piemontesi; in realtà Morgari fu anche ottimo ritrattista, autore di scene di genere e di storia e raffinato pittore di gusto eclettico, con spiccata inclinazione per uno stile neosettecentesco di gusto francese, come dimostrano gli affreschi e i decori eseguiti nel 1888 per la volta della Sala delle Fabbriche di Paolo V Borghese nel Palazzo del Quirinale.