Vuoi accedere all'area riservata ?

Registrati per poter accedere alla nostra Area Riservata. In essa presentiamo una selezione di arredi, dipinti ed oggetti di alto antiquariato, completi di ogni informazione.
Scheda articolo : 410860
Antonio Zanchi (Este, 1631- Venezia, 1722) - "La carità romana - Cimone e Pero"
Autore : Antonio Zanchi (1631-1722)
Epoca: Seicento

Lo stile dell'opera qui presentata dalla Galleria Giamblanco, caratteristico della piena maturità dello Zanchi, suggerisce di collocarne la realizzazione attorno al 1665. Si tratta di un periodo di grande fortuna professionale per l'artista, che negli stessi anni realizza importanti commissioni veneziane quali «Abramo che insegna l'astrologia agli Egizi», per la chiesa di Santa Maria del Giglio (1664), e «La peste del 1630» della Scuola Grande di San Rocco (1666), uno dei suoi massimi capolavori.
Antonio Zanchi nacque a Este, vicino Padova, il 6 di cembre nel 1631 da una famiglia piuttosto agiata di origine bergamasca. Giovanissimo si trasferì a Venezia per dedicarsi allo studio della pittura e lì iniziò a frequentare la bottega di Francesco Ruschi. Secondo il Boschini l'allievo in questa fase imparò a imitare le opere del maestro con tale perizia da essere scambiato per lui. La fama di Antonio crebbe rapidamente: nel 1661, anno della morte del Ruschi, il pittore e letterato Sebastiano Mazzoni gli dedicò alcuni versi di un poemetto intitolato Il tempo perduto, definendolo artista «celeberrimo». Già nel 1662 inoltre lo Zanchi risultava titolare di un'accademia di pittura. Di tutta questa sua prima fase di attività però mancano opere certe.
Oltre a realizzare importanti dipinti su tela e ad affresco per le chiese veneziane, Zanchi fu attivo a Bergamo, dove nel 1670 mise in opera su richiesta della Congregazione della Misericordia il «Mosè che fa scaturire le acque» per la basilica di Santa Maria Maggiore. Prestigiose commissioni gli vennero anche, a partire dal 1667, dalla corte bavarese. In particolare Enrichetta Adelaide di Savoia, moglie di Ferdinando di Baviera, gli fece richiesta di una pala raffigurante «La gloria dei santi Gaetano e Adelaide» per l'altare maggiore della chiesa dei teatini di Monaco.

Presente traccia di firma sull'elmo del soldato in fondo a sinistra: F.e ZA...

Misure H x L x P  
Altezza cm. : 113,5cm
Larghezza cm. : 174cm
Profondità cm. : 3cm
Content for class "clear" Goes Here